Dopo l’entusiasmante vittoria conseguita sabato scorso contro la temibile Virtus Monte di Procida, la Fontanavecchia Casapulla è già proiettata al difficile match in programma domenica 23 Dicembre al ‘Palazzetto dello Sport’ di Caserta, quando la compagine di patron Lillo affronterà la Pallacanestro Salerno, altra candidata al salto di categoria.
A causa dell’esclusione dal campionato della Neapolis Casavatore, infatti, Olivetti&Co. nel prossimo week end riposeranno, avendo la possibilità di caricare le pile in vista di un finale di girone d’andata dell’elevatissimo quoziente di difficoltà.
“Il successo contro la Virtus rafforza la nostra convinzione che abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza. Ciò rappresenterebbe un’impresa, in quanto il nostro roster è costituito quasi interamente da ragazzi cresciuti nel settore giovanile” – le dichiarazioni di coach Monteforte, uno dei pilastri del mondo gialloblu.
Le maggiori difficoltà che avete dovuto superare per battere i flegrei? “Soprattutto quello fisico, in quanto venivamo da un periodo ricco d’infortuni che ci hanno limitato fortemente nelle scorse settimane. Non ci siamo mai allenati al completo, e non sapevamo se fossimo in grado di reggere il ritmo partita per tutta la durata del match”.
Nell’antivigilia natalizia sfiderete nella vostra tana la Pallacanestro Salerno: chi temi maggiormente tra i giocatori a disposizione di coach Monteleone? “In primis Guadagnola: l’ex ala del Catanzaro è tra i migliori marcatori del torneo. Occhio anche a Beatrice, Dondur e Staselis. Sono completi in ogni reparto”.
Dopo l’esperienza in B2 da assistant coach con l’Artus Maddaloni, nell’estate del 2008 sei giunto a Casapulla, diventandone capo allenatore un quadriennio più tardi. Cosa rappresenta per te questa società? “E’ la mia seconda casa, anche se a detta di molti sarebbe la prima! Siamo una grande famiglia che vive quotidianamente per i giovani. Ho la fortuna di lavorare in un ambiente sereno e sano, che consente a me ed ai miei assistenti di trarre il massimo senza eccessive pressioni”.
Il tuo ricordo più bello legato al team dell’Appia? “Ce ne sono tantissimi, ma la vittoria del campionato di Serie D ha un posto speciale nel mio cuore. Abbiamo sconfitto in una finale epica il Basketorre 2009, una vera corazzata. In gara 3 a Torre Annunziata sono giunti moltissimi casapullesi, sembrava di giocare in casa! La gioia fu incontenibile: la coronazione di un sogno”.
Luca Festa
Ufficio stampa Basket Casapulla