Può vantare un’ottima esperienza in NCAA negli States, classe ’89, 203 cm di altezza e lo sguardo da gigante buono. Ma quando è in campo si trasforma e diventa devastante sotto le plance. E’ il centro titolare della Mondo Camerette Bk Casapulla, Igor Premasunac, croato di nascita e gialloblù di adozione. Scambiamo qualche parola con lui per conoscerlo meglio.

 

Igor qual è la tua condizione di forma attuale?

Sono uscito da un infortunio lungo durato oltre 10 settimane e mi sto allenando ogni giorno per recuperare al 100%. Se devo darmi una percentuale, attualmente credo di essere al 60% ma spero di avere buone notizie con l’inizio del nuovo anno.Noi siamo una buona squadra, giochiamo bene cercando di guardare di partita in partita. Qui sono felice e ce la sto mettendo tutta per arrivare il più presto possibile a dare tutto ciò che posso per aiutare i compagni.

 

Rispetto all’ultimo impegno casalingo contro il Bk Parete, come giudichi la tua prestazione?

Positiva. Penso che ci siamo mossi bene e personalmente sono soddisfatto perché ho creato buone opportunità che i miei compagni, in primis Messa e Oli (Marco Olivetti, ndr) hanno sfruttato a dovere.

 

Dove ti sei formato dal punto di vista della pallacanestro?

Le giovanili in Croazia, poi mi sono trasferito negli States giocando prima con i Santa Fe CC, poi Lon Morris ed infine in NCAA con Utah State e l’ultimo anno Davis & Elkins, prima di ritornare in Croazia in seconda divisione. Lo scorso anno sono stato a Potenza in serie D vincendo il campionato.

 

Come ti trovi a Casapulla?

Siamo una famiglia ed un’ottima squadra, siamo come fratelli. Mi trovo veramente bene.

 

Qualcuno dice che il tuo tiro migliore è il gancio: destro o sinistro non fa differenza…

Il mio colpo migliore è quando faccio canestro! Destro, sinistro, gancio o da tre non fa differenza. Non voglio dire nulla ma a Gennaio ne riparliamo…..

 

La chiacchierata finisce qui, nella consapevolezza reciproca che il nostro Igor ce la metterà tutta per arrivare alla piena forma nel minor tempo possibile.